Visita in Liberia

10 - 14 marzo 2017

 

Il Superiore Generale dell’Ordine, Fra Jesús Etayo, assieme ai Confratelli Pascal Ahodegnon e Moisés Martin, si è recato a Monrovia (Liberia) per visitare, accompagnare e rendere omaggio alla Famiglia Ospedaliera del “St. Joseph’s Catholic Hospital” per le sofferenze e il difficile periodo che hanno dovuto affrontare in seguito all’emergenza e alla crisi scatenata dal virus ebola, e per riaffermare che lo spirito dell’Ordine è quello di rimanere accanto alle persone che soffrono.

 

Sabato 11 marzo nell’Ospedale è stata celebrata un’Eucaristia festiva, nel corso della quale sono stati ricordati San Giovanni di Dio, fondatore e patrono dell’Ordine, e San Giuseppe, patrono dell’ospedale, affidando alla loro protezione il popolo liberiano.  Al termine della celebrazione eucaristica è stato benedetto un monumento in ricordo dei nostri Confratelli, della Suora e dei Collaboratori che hanno perso la vita dopo aver contratto il virus dell’ebola.

 

Nel corso della visita al consultorio dell’Ospedale di New Kru Town, il P. Generale ha constatato quanto la zona sia carente dei servizi primari di salute, ma anche il lavoro che si sta facendo in questo consultorio per cercare di migliorarli. 

 

Il Superiore Generale e i suoi accompagnatori hanno poi avuto un incontro con il Direttore dell’Ospedale, il Superiore Provinciale e con Juan Ciudad ONGD, per parlare delle attività di cooperazione internazionale dell’Ospedale, oltre a ringraziare e incoraggiare quanti sono impegnati in questo compito.

 

Si è tenuta anche una riunione con il gruppo Direttivo dell’Ospedale, dopo una visita alle strutture del centro. Prima di questo incontro, assieme alla Comunità, dopo la celebrazione dell’Eucaristia si sono recati tutti al cimitero, dove riposano i resti mortali di Suor Chantal e di Fra George, e dove un altro monumento ricorda Fra Miguel, Fra Patrick e i Collaboratori morti durante l’epidemia di ebola.

 

La delegazione ha realizzato varie visite fuori dalle strutture del Catholic Hospital, come ad esempio a una Missione di Francescani Laici creata nel 2003 e che ospita 50 orfani, oltre ad una scuola per 400 bambini. I nostri Confratelli sono in contatto con la Missione, con la quale condividono le donazioni che arrivano con i containers e anche con il Nunzio Apostolico, che ha vissuto molto da vicino la situazione di emergenza durante l’epidemia di ebola, anche attraverso i contatti con la Curia Generalizia e il Centro. 

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