Sommario:
Crebbe in casa dei genitori, di media condizione sociale, fino all’età di otto anni allorché, a loro insaputa, fu portato ad Oropesa (Spagna)
Rimasto orfano di padre a soli 11 anni, il ragazzo, frequentava la parrocchia ed i sacramenti, spesso era dedito alla preghiera davanti a Gesù eucaristico
La sua vocazione ospedaliera nacque alla stazione ferroviaria di Milano quando, come volontario, nel 1859 vede i Fatebenefratelli accogliere i numerosi feriti che giungevano dalla battaglia di Magenta
Decimo e penultimo figlio restò orfano a tre anni della madre e a undici del padre; fu, quindi, affidato agli zii materni che lo educarono cristianamente