Visita Canonica Generale in Polonia

Conclusione a Zakopane


Vivere l'ospitalità significa uscire dalla propria zona di comfort e dire sì a tutto ciò che apre all'incontro con Dio e con il prossimo. Questo è stato il filo conduttore della visita canonica generale effettuata nella Provincia Polacca dal Consigliere Generale Fra Saji Mullankuzhy iniziata l'11 maggio 2025 a Cracovia e durata ben due mesi. La visita si è conclusa con un’assemblea dal 14 al 16 luglio nel centro conferenze "Księżówka”  alla quale, insieme al Priore Generale Fra Pascal Ahodegnon e al Visitatore, hanno partecipato il Consiglio Provinciale, i Superiori locali e i dirigenti laici della Provincia Polacca.


Il Visitatore generale Fra Saji Mullankuzhy, sac., secondo Consigliere Generale e Provinciale della Provincia Austriaca dell'Ordine, ha visitato personalmente tutte le comunità e le strutture della Provincia, ad eccezione dell'Ospedale della Sacra Famiglia di Nazareth. Ha parlato con tutti i confratelli e con numerosi collaboratori ed assistiti. Nelle sue relazioni finali a Zakopane ha reso omaggio all'ampia gamma di servizi offerti nel segno dell’ospitalità, a incominciare dalla mensa per i poveri e l'aiuto al vicinato a Drohobycz in Ucraina passando per gli ospedali e i servizi di riabilitazione e di cure palliative, fino all’assistenza  nel campo della salute mentale. Quindi ha incoraggiato i confratelli e i collaboratori a continuare l'eredità di San Giovanni di Dio con gioia ed entusiasmo. La comunicazione e la collaborazione sono chiavi importanti per affrontare le molte sfide del futuro e continuare ad espandere l’ospitalità. Fra Saji ha anche espresso la sua gratitudine per la calorosa accoglienza nelle singole comunità e per i numerosi incontri fraterni.


Il Priore Generale Fra Pascal ha fatto da moderatore e ha dato molti input pratici su come crescere nello spirito dell’ospitalità. Ha chiesto ai confratelli di essere flessibili e disponibili in ogni momento. Ognuno può essere un accompagnatore e un sostenitore attivo per gli altri, e una fonte di ispirazione soprattutto per i collaboratori, che insieme ai confratelli formano una comunità di servizio, la famiglia di San Giovanni di Dio. Insieme, confratelli e collaboratori possono fare il loro cammino con coraggio e determinazione, unendo le forze, imparando gli uni dagli altri e realizzando il potenziale che giace latente in ognuno. Con Cristo al centro e il chiaro obiettivo di essere a fianco dei deboli, i sofferenti, i poveri e i malati, la visita generale può diventare il punto di partenza per un processo di rinnovamento, caratterizzato da speranza, fede e amore.


Durante l’assemblea di chiusura sono stati organizzati diversi workshop per riflettere sulle conclusioni della visita e applicarli alla vita quotidiana. Il Provinciale Fra Franziscek Salezy Chmiel ha ringraziato a nome dei 69 Confratelli della Provincia polacca e dei circa 4.000 collaboratori per l'atmosfera fraterna e l'incoraggiamento e ha ribadito la volontà della Provincia di leggere i segni dei tempi con gli occhi di Dio e di continuare a lavorare con rinnovato vigore in fedeltà al carisma dell'ospitalità per offrire un aiuto professionale efficace e conforto e sostegno alle persone affidate alle nostre cure.

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