Dominic Tran Van Duc

 

365 TESTIMONIANZE DI OSPITALITA’

Confratello

Vietnam

DOMINIC TRAN VAN DUC

 

Mi chiamo Domenico e ho un forte desiderio di assistere i malati e i bisognosi. Questa è stata la prima motivazione che mi ha spinto ad entrare nell'Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio. Volevo imparare come prendermi cura delle persone. Poiché la mia motivazione iniziale era molto umana – cioè volevo imparare qualcosa - in un primo momento non ero felice della vita che avevo cominciato a vivere. Tuttavia, quando fui messo a contatto con i poveri ai quali ogni giorno distribuivo riso, il mio atteggiamento cambiò. Sentivo un’intensa felicità ed arrivai ad amare la mia vocazione, quella di essere presenza di guarigione nella vita delle persone che soffrono. Ho anche scoperto modelli di ospitalità nei Confratelli, con i quali ormai condividevo la vita. Il loro esempio mi ha aiutato a superare le difficoltà e le loro parole e le loro azioni mi hanno incoraggiato e guidato. Un Confratello in particolare è stato per me come uno specchio, perché in lui ho potuto riflettermi per cercare di emularlo nella perseveranza di offrire un servizio amorevole alle persone sofferenti. Non l'ho mai visto irritato o scontroso con i pazienti. Cerco di essere come lui e di essere sempre ospitale verso i malati e le loro esigenze. Quando incontro delle difficoltà, il suo esempio mi aiuta a superarle. Ringrazio Dio per la mia vocazione ospedaliera che mi ha aperto la vita nell'Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio e mi ha fatto partecipare al suo ministero sanante. 

 

Torna alla pagina precedenteTorna alla home page